Per il 13 febbraio prossimo, è stata organizzata una giornata di protesta collettiva dell'utenza della scuola Palli contro i disservizi della refezione scolastica riscontrati dall'inizio dell'anno ad oggi.
Analogamente a quanto già accaduto in passato (cfr. provvedimento del maggio 2017), al fine di gestire al meglio l'impatto che la larga partecipazione alla protesta potrebbe avere sull'organizzazione scolastica, viene concessa la possibilità di ritirare gli alunni da scuola alle ore 12 o alle ore 13, facendoli rientrare dopo un'ora, per seguire le lezioni pomeridiane oppure di consumare il pasto domestico in classe.
Tali possibilità sono da considerarsi straordinarie e strettamente limitate alla giornata di protesta. L'eventuale consumo quotidiano del pasto domestico, infatti, è sottoposto all'osservanza del Regolamento appositamente adottato dal Consiglio di Istituto e dalla presentazione di apposita domanda nei tempi previsti.
Dal citato regolamento, a cui si rinvia per una maggiore consapevolezza sulle precauzioni necessarie, si ricordano alcune prescrizioni desunte dalle indicazioni fornite da Regione Liguria (Dipartimento salute e servizi sociali):
- prevedere alimenti stabili a temperatura ambiente e non soggetti a deperimento
- evitare le salse e le preparazioni elaborate
- utilizzare verdure crude e frutta fresca opportunamente lavate
- fornire idonei contenitori per alimenti o servirsi degli involucri originali (assolutamente da evitare contenitori in vetro e in scatola metallica con sistema di apertura che possa costituire rischio di lesione da taglio per il bambino)
- fornire ai bambini tutto il necessario per il consumo del pasto (tovagliette, tovaglioli, bicchiere, posate esclusivamente in carta e/o plastica, tutto monouso)
- unica bevanda consentita, l’acqua
Le famiglie si assumono la responsabilità dei cibi introdotti a scuola e prendono atto che lo scambio di alimenti tra bambini può comportare rischi in caso di allergie o intolleranze ed eventuali contaminazioni e si rende responsabile dell’opera di sensibilizzazione dei figli, circa l’importanza di non scambiare cibo con i compagni.
E' necessario presentare, la mattina del 13 febbraio, la dichiarazione di rinuncia al pasto.
Alle famiglie che hanno optato fin dall'inizio dell'anno scolastico per il consumo del pasto domestico chiediamo di esprimere sul diario, se desiderano che i propri figli consumino il pasto:
- in refettorio, come di consueto
oppure
- in aula, assieme ai compagni di classe
Si confida nella consueta collaborazione.
Il Dirigente scolastico
Piermario Grosso